IL BIANCO E IL NERO FANNO IL ROSSO?

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Domenica 30 settembre San Salvi si trasformerà in una Libera Repubblica delle Arti, proponendo nei suoi 5.000 mq. all’aperto un singolare mercato dell’Arte.
Il pittore Amedeo Lanci realizzerà in tempo reale con la sua Bottega la più grande xilografia mai prodotta al mondo sul tema del necessario incontro tra gli opposti e nel segno della fine di un mercato dell’Arte.

L’opera si intitola 'Il bianco e il nero fanno il rosso?'


Con la partecipazione di Piero Pelù.
Nello stesso tempo, decine di Artisti di diversi linguaggi (e di diverse culture) - Pittura, Scultura, Danza contemporanea, Danza araba, Musica, Canzone, Poesia, Fotografia, Teatro… - venderanno le loro creazioni autentiche (o false?) direttamente o con l’aiuto di Vù cumprà al pubblico. Siamo in un altro luogo, nella Libera Repubblica delle Arti dove si batte una nuova moneta, quella della Follia: il Salvino.

Amedeo Lanci ne ha realizzato il bozzetto originale, fuso successivamente in mille – già ricercatissimi - esemplari in bronzo.

L’ingresso a Il bianco e il nero fanno il rosso? è libero, ma per acquistare disegni, ascoltare canzoni, poesie, assistere a performance di danza, teatro o anche solo prendere un caffè o mangiare un panino – è necessario avere i Salvini che si possono acquistare all’ingresso…ma ad un cambio variabile, ogni volta dettato dalla legge del caso!

Tutto quanto, dal caffè all'opera d'arte costa un Salvino.

E SalVino si chiama anche il vino, Chianti made in Gaiole – per la precisione podere Erbolo - prodotto da Filippo Cintolesi, e offerto gratuitamente agli spettatori.

Tutti possono partecipare alla performance: i Chille lanciano un bando pubblico rivolto agli artisti che vogliano vivere in prima persona questa giornata. E già molti sono quelli che, al primo diffondersi della notizia, hanno dato la loro adesione. Tra essi il pittore-scultore Fuad, i danzatori/performers Bianca Papafava, Andreas Froeba e Erik Tomasi. Ivana Caffaratti e il gruppo di danza araba Nefesh, i pittori Rita Angeloni, Sara Biasin, Massimo Gori, Paolo Lauri, Renzo Mazzafoglia, l'attore Vincenzo De Caro, l'attore-poeta Luigi Rigoni, Gabriella Aiello e Valerio Perla dei Tamburi del Vesuvio, il cantante e musicista Maurizio Geri di Banditaliana, Motociclica Tellacci (Matteo Bennici, Andrea Di Lillo, Samuele Venturin), il Gruppo la Banana Republik con gli artisti visivi Aristides Urena Ramos (Panama) - Cristina Salas (Ecuador) - Gustavo Maestre (Venezuela) - Eduardo Nuneze Rossana Pineros (Mexico) - Luloloko (Congo) - Manuel Ortega (Panama) - e gli italiani Rossorame A.Pagliarello e Alberto Gallingani, gli attori dell’Accademia della Follia di Claudio Misculin, Motus Danza, il cantautore Massimiliano Larocca, l’organettista Antonio Mario De Carlo de La Taranta, i giornalisti de Il Giornale de la Repubblica Chiara Brilli, Domenico Guarino, Riccardo Michelucci e Miriam Lepore, e…

La moneta dell’Arte e della Follia...

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